Il Comune di Albanella ha annullato in autotutela dell’appalto aggiudicato ad Sra nel dicembre 2018 per la gestione del servizio integrato di gestione rifiuti sul territorio.
La decisione scaturisce dalle numerose inadempienze rilevate dall’ente. Non ultima quella relative alle problematiche legate alla cessione del ramo d’azienda da parte di Sra alla Gf Scavi.
«I fatti contestati al socio unico della Sra – si legge nella determina del settore Lavori Pubblici – sono chiaro indice di una sua evidente attitudine all’infrazione delle regole non solo della convivenza civile, ma anche di quelle poste a difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini».
L’ente, inoltre, ha accertato «la mancata esecuzione di alcuni servizi, parte integrante del progetto tecnico offerto dalla ditta affidataria del servizio».
Di qui la decisione di annullare l’appalto. Il servizio, dal 3 gennaio, sarà gestito da un altro operatore economico al quale verrà affidata la gestione del ciclo integrato dei rifiuti per «il tempo strettamente necessario», stimato in un massimo di sei mesi. In questo periodo verrà espletata una nuova gara per la concessione pluriennale del servizio.
Sul provvedimento di revoca dell’appalto interviene con una nota, l’ex sindaco di Albanella Enzo Bagini:
«L’esito negativo dell’iter procedurale di revoca, avviato quasi un anno fa, è la conferma, oserei dire l’ennesima, del “disordine” che ha caratterizzato l’ultima amministrazione Josca. Il rammarico per la vicenda è che la stessa poteva chiudersi in tempi molto più rapidi con innegabile beneficio per tutti!
Ho comunque l’impressione che altre “sorprese” ci attenderanno e non tutte indolori per la nostra Comunita’. Spero che tutto questo serva di monito a chi, fra qualche mese, dovrà reggere le sorti del nostro Comune ispirando comportamenti più lineari, rapidi e regolari.»
