Ancora una guardia medica chiusa nel salernitano, questa volta ad Albanella.
Il racconto di un cittadino è molto simile a quanto accaduto il primo gennaio a San Mauro Cilento. Nella mattinata di ieri, l’uomo, che in passato è stato sottoposto ad un intervento chirurgico al cuore, ha avvertito un malore e si è dunque recato al presidio di guardia medica per essere visitato.
Giunto nei pressi dell’ambulatorio, ha notato altre persone presenti e lì ha scoperto l’assenza di un dottore. Non era presente alcun avviso che notiziasse i cittadini sulla situazione, molti dei quali smarriti.
Fortunatamente, il cittadino si è poi sentito meglio ed è stata scongiurata ogni problematica legata alla sua condizione di salute precaria. “Spesso sentiamo i medici dire di non affollare gli ospedali nel pronto soccorso per questioni di poca importanza – dice il cittadino – e di rivolgersi ad altri presidi.
Questi, però, non sono attivi, esattamente come è accaduto a me. Nel mio caso non era nulla di grave, forse una semplice indigestione, ma cosa sarebbe successo in caso di infarto? Forse non sarei qui a raccontarlo”.
Sono state avvertite anche le forze dell’ordine a cui è stata denunciata l’assenza del medico. Questa situazione, e cioè una guardia medica sguarnita, si è spesso concretizzata nel territorio salernitano, diversi casi che hanno avuto esiti ben più negativi di quello di Albanella.
Secondo l’Asl, il problema alla base di tali disservizi è la mancanza di personale medico, una criticità sentita anche negli ospedali.