Home Cronaca Albanella, morto nell’uliveto: nessun segno dall’autopsia

Albanella, morto nell’uliveto: nessun segno dall’autopsia

Cadavere ritrovato Albanella

Cadavere ritrovato ad Albanella, occorrono altri due mesi per capire l’identità della persona trovata priva di vita. Ancora giorni di angoscia ed attesa per la comunità albanellese. Infatti dall’esame autoptico svolto al Maria Santissima Addolorata di Eboli, nessun segno di violenza e lesioni evidenti, sono state riscontrate sul cadavere in forte stato di decomposizione ritrovato nell’ uliveto di Albanella con accesso lungo la strada provinciale 11. Il medico legale, il dottore Pietrantonio Ricci, uno specialista di Benevento, appositamente incaricato dalla Procura della Repubblica di Salerno, avrebbe accertato che la morte risalirebbe a circa un mese dal rinvenimento. Al momento sono indiscrezioni emerse a seguito dell’ esame autoptico sul cadavere che potrebbe essere di Giuseppe Gaudiano, meccanico 51enne del luogo scomparso dal 12 dicembre. L’ esame è durato varie ore, il medico legale entro sessanta giorni, circa due mesi, dovrà comunicare alla Procura quanto emerso dai risultati dell’ esame autoptico e dei test istologici. E’ stato svolto anche l’esame del Dna, che consentirà di identificare la salma fugando ogni dubbio. Sul corpo mancherebbero lesioni evidenti e segni di violenza, pertanto non si esclude il decesso per un malore, sul ritrovato il 10 gennaio in un uliveto, in una zona dove occorre camminare a piedi per diverse centinaia di metri. Il luogo del ritrovamento si trova a poca distanza dalla casa di Gaudiano, a circa 650 metri. Il feretro dell’uomo fino a quando non sarà identificato resterà alla sala mortuaria dell’ospedale Maria Santissima Addolorata di Eboli. Le indagini, delegate ai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale dei carabinieri, continuano a considerare tutte le piste, anche se quella dell’omicidio potrebbe essere accantonata dall’esito dell’esame autoptico.