Allarme nell’Agro Nocerino Sarnese: dopo il sindaco di Roccapiemonte anche a Castel San Giorgio si è consumato quello che sembra essere un atto intimidatorio.
Gli ordigni sono esplosi davanti alle abitazioni di Carmine Pagano e Paola Lanzara. Sul caso, al momento, indagano gli inquirenti al fine di far luce sull’intera vicenda e sul capire se trattasi di un mitomane o se dietro ci sia la criminalità. I fatti sono accaduti nelle ultime 24 ore. Non si registrano danni a persone, ma soltanto ai luoghi della deflagrazione.
Tanti gli attestati di vicinanza ai due primi cittadini: “Sotto attacco non ci sono solo le comunità di Castel San Giorgio e Roccapiemonte, ma tutto l’Agro nocerino sarnese – dice la sindaca di San Marzano sul Sarno Carmela Zuottolo – si faccia chiarezza su questi episodi e su quelli dei mesi scorsi ai danni degli amministratori locali del comprensorio”. Dello stesso avviso è il coordinamento provinciale di Forza Italia.
“Sono episodi gravi che non possono essere sottaciuti ma, anzi, vanno denunciati a gran voce – dicono i cocoordinatori Lucia Vuolo, Giuseppe Ruberto, Costabile Spinelli e Francesco Pastore – dobbiamo reagire”. Anche il dirigente sindacale della Uil Fpl Salerno Mario Polichetti entra nel merito: “Mi auguro che la magistratura faccia al più presto luce su questa vicenda e individui i responsabili. Lo Stato intervenga subito a difesa delle istituzioni”. I due sindaci oggetto degli attentati, fortunatamente falliti, si dicono sereni ma non nascondono la preoccupazione per le rispettive comunità.