Nelle scorse ore è scoppiata la polemica per l’assenza della fermata di Battipaglia dell’altà Velocità, denunciata più volte dal politico battipagliese presidente di #perunnuovoinizio,
Vincenzo Inverso che ha postato: “Se da un lato come amministratore sono contento per il grande riconoscimento all’ Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dall’altro
sono molto triste per la mia Battipaglia. È l’ennesima sconfitta dell’intero territorio, della capitale della Piana del Sele, cuore e motore pulsante della sua economia. L’anno prossimo
saremo alla guida della città e segnatevelo: per prima cosa faremo fermare il Freccia Rossa a Battipaglia.Ci potete contare, ci potete scommettere”.
A fare chiarezza è stato il presidente della commissione mobilità della Regione Campania Luca Cascone: “ho sentito l’amministratore delegato di Trenitalia – spiega- per confrontarmi ed
assicurarmi che subito dopo questo weekend di lavoro intenso dedicato al cambio orario potremo concretizzare il vasto programma logistico e turistico che la Regione ha messo in campo in questi anni. Mi è stato assicurato che avremo due treni che sostano a Battipaglia – che aspetta da anni – ed il ripristino della fermata di Centola-Camerota così come programmato”.
L’attenzione per le richieste del Comune di Battipaglia, da parte del Presidente De Luca è datata mesi fa, e sottolinea Cascone:”documentata da diverse lettere inviate, come ho detto al
sindaco Francese. Stiamo cercando di superare i problemi tecnici che ci evidenziano da Trenitalia, riusciremo nel primo obiettivo che ci siamo prefissati in pochi giorni”.
Intanto ieri Italo è tornato nel Cilento, sono otto le fermate dei treni che faranno tappa nella zona sud della provincia di Salerno. Ciascuno dei vettori operanti nel trasporto passeggeri
ad alta velocità ha programmato la partenza di due convogli in direzione Sud con origine Torino e destinazione Reggio Calabria e altrettanti in direzione Nord, con partenza dalla Calabria
e con destinazione il capoluogo piemontese. Ogni convoglio agevolerà il flusso turistico e più in generale lo spostamento da e verso il Cilento, grazie alle fermate previste
nelle stazioni di Agropoli, Vallo della Lucania, Pisciotta-Palinuro e Sapri.