Tra i comuni al voto per le amministrative di maggio c’è Scafati.
Una situazione molto difficile nel comune dell’Agro Nocerino Sarnese sia a destra che a sinistra. Il primo schieramento è spaccato tra l’appoggio a Cristoforo Salvati e Pasquale Aliberti, i partiti sono dvisi tra i due e sembra non si riesca a trovare un accordo.
Sul fronte centrosinistra, era spuntato il nome di Michele Grimandi, in quota Partito Democratico, che piace anche al Movimento 5 Stelle. L’ipotesi legata a Francesco Carotenuto si sta però rafforzando nelle ultime ore: avrebbe con sè Campania Libera, lista che fa capo a Vincenzo De Luca e che toglie al Pd, e qualche civica arancione, legata all’area di sinistra. I pentastellati sono divisi tra i due, ma non portano, almeno per il momento, dei loro nomi per la candidatura a sindaco alla guida della coalizione.
La coordinatrice del Movimento 5 Stelle per la provincia di Salerno Virginia Villani apre alla primarie: «È uno strumento democratico – dice – e rafforza la squadra prima della sfida elettorale vera e propria. Confrontarci tra noi vuol dire che faremo decidere ai votanti il nome da candidare alla corsa per palazzo di città. L’approssimarsi della scadenza elettorale impone, dunque, di affrontare senza ulteriori indugi la scelta della proposta politica migliore per superare l’attuale impasse e decidere quale governo proporre ai cittadini di Scafati. È fondamentale arginare la destra che ha dimostrato di non avere idee per la città ma di essere interessata ad occupare posizioni di potere, con un insieme confuso di forze in disaccordo tra di loro».
La scadenza per la presentazione delle liste è fissata per il 15 aprile: mancano dunque meno di 30 giorni per trovare la quadra.
