Il circolo occhi verdi di Legambiente Pontecagnano interviene sulla questione amianto. In una nota, la presidente Carla Del Mese chiede all’amministrazione l’emissione di una ordinanza sindacale, che obblighi “la messa in sicurezza e la bonifica da amianto negli edifici dismessi” seguita dalla partecipazione al Bando INAIL da parte della proprietà di tali edifici.
“Tale azione – spiega la presidente – mostrerebbe la volontà concreta da parte dell’amministrazione comunale e del privato coinvolto di voler seriamente affrontare il disagio che una parte rilevante dei cittadini di Pontecagnano Faiano sta vivendo a causa del pericolo amianto”.
La situazione più critica sul territorio si registra nell’area dell’ex tabacchificio Ati, per la quale è stata chiesta più volte la bonifica.
LA RICHIESTA
Gentili Signori,
tutti ricordiamo che dal 1992 una legge bandisce la vendita e l’utilizzo dell’amianto, che se usurato libera nell’ambiente le sue fibre cancerogene. A causa della sua diffusione tutti noi dobbiamo, purtroppo, ancora fare i conti con la pericolosità dell’amianto. Proprio in aziende, fabbriche e attività commerciali si cela spesso questo materiale nocivo utilizzato per le sue proprietà isolanti su lastre e coperture di tetti e capannoni, su condotte e tubazioni per l’acqua, oltre che su impianti di produzione e, legato al cemento, negli edifici industriali.
Sul nostro territorio comunale è in corso, a giusta ragione e da noi pienamente condivisa e non da oggi, una forte sollecitazione verso i pericoli da amianto che è presente, in grosse quantità, negli opifici industriali dismessi. Bisogna tempestivamente procedere ai lavori di bonifica e messa in sicurezza!
Vi invitiamo a obbligare “le proprietà” di tali opifici affinché procedano tempestivamente a mappare, bonificare e mettere in sicurezza tutte le parti interessate dalla presenza di amianto. Varrebbe la pena accompagnare tale obbligo con la segnalazione che attualmente è possibile utilizzare anche il sostegno economico previsto dal recente Bando INAIL (allegato) che concede contributi a fondo perduto per le imprese che realizzano interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, tra cui la bonifica dell’amianto. È possibile inoltrare la domanda fino al 30 maggio 2019 e gli interventi devono essere realizzati entro 1 anno. Il finanziamento concesso è un contributo in conto capitale che copre il 65% delle spese sostenute mentre l’importo del contributo arriva fino a un massimo di 130.000 €. Nel fondo a disposizione delle imprese per gli interventi sull’amianto sono stati stanziati più di 4 milioni di euro.
Via stadio, snc 84098 – Pontecagnano Faiano (Sa) Telefono: 089-383202
Email: [email protected]
Di seguito segnaliamo le date utili per la partecipazione al Bando.
11 APRILE 2019 Apertura della procedura informatica per la compilazione delle domande
30 MAGGIO 2019 Apertura della procedura informatica per la compilazione delle domande
6 GIUGNO 2019 acquisizione cod. identificativo e comunicazione dell’inoltro online
L’emissione di una ordinanza sindacale, che obbliga la messa in sicurezza e la bonifica da amianto negli edifici dismessi, seguita dalla partecipazione al Bando INAIL da parte della proprietà di tali edifici, mostrerebbe la volontà concreta da parte dell’amministrazione comunale e del privato coinvolto di voler seriamente affrontare il disagio che una parte rilevante dei cittadini di Pontecagnano Faiano sta vivendo a causa del pericolo “AMIANTO”.