Home Attualità Pontecagnano, Mangino e Mazza: “Chi strumentalizza è il sindaco”

Pontecagnano, Mangino e Mazza: “Chi strumentalizza è il sindaco”

MANGINO E MAZZA

«Chi strumentalizza la politica è proprio il sindaco e non l’opposizione che chiede solo di fare chiarezza». Ad affermarlo i consiglieri di minoranza Isabella Mangino ed Angelo Mazza, che hanno deciso di non partecipare al Consiglio Comunale in programma questo pomeriggio per contestare il metodo con il quale viene portata avanti l’azione amministrativa da parte del primo cittadino Lanzara.
All’ordine del giorno, infatti, vi era l’approvazione del bilancio della Farmacia Comunale: un tema sul quale Mangino e Mazza avevano già chiesto al sindaco un chiarimento circa la situazione debitoria in cui versa la farmacia.
Una richiesta che non ha ricevuto risposta da parte del sindaco, che ha preferito proseguire imperterrito sulla sua strada senza confrontarsi con nessuno.
«L’assenza di collegialità – spiega la consigliera Isabella Mangino – è un aspetto messo in evidenza dagli stessi capigruppo di maggioranza, come si evince dalla lettera inviata al sindaco il 17 dicembre. L’assenza di Citro nel consiglio di oggi conferma solo quanto siano reali le crepe presenti in maggioranza, a dispetto dei futili chiarimenti resi noti sui social da parte dei capigruppo. L’accentratore Lanzara dovrebbe pensare maggiormente ai problemi della sua maggioranza. Chi strumentalizza la politica è proprio il sindaco e non l’opposizione che chiede solo di fare chiarezza su punti poco chiari».
Sull’assenza in consiglio la presidente della Commissione Trasparenza aggiunge: «La nostra assenza in consiglio è motivata dalle gravi omissioni commesse, visto che vi è un’istanza che è stata inviata al sindaco finalizzata a chiarire gli aspetti della farmacia e che non ha ricevuto alcun riscontro. Avevamo chiesto, inoltre, un consiglio in presenza ma nulla si è mosso. Invito pertanto il sindaco a leggersi gli atti nel momento in cui vengono inviati alla sua attenzione. Dal canto mio proseguirò su questa strada ribadendo la necessità di nominare un consulente tecnico esterno nominato dal consiglio comunale tutto che garantisca totale imparzialità nel valutare la situazione debitoria, che al momento non presenta elementi efficaci a supporto. Infine, voglio fare i miei complimenti al consigliere Ernesto Sica, che ha votato a favore del bilancio della farmacia comunale: un vero e proprio ribaltone che conferma la continuità fra precedente ed attuale amministrazione».
«La nota dei capigruppo circa la mancata condivisione degli atti con il Consiglio – aggiunge il consigliere Angelo Mazza –
ci ha spinto maggiormente a non andare in consiglio. Il motivo è semplice: chi scrive una nota in cui chiede confronto e poi vota un bilancio che non ha condiviso fa emergere un problema. Questo problema, avvalorato dall’assenza di Citro, deve essere affrontato. Il voto a favore di Sica? L’azione di governo di Lanzara conferma di essere in piena continuità con l’esperienza Sica. Altro che cambiamento».