I balneari di Fiba e Sib Campania, compresi quelli di Eboli e Battipaglia, domani saranno a Roma per dire No a
quella che viene definita “la legge vergogna”. La direttiva Bolkestein per il settore crea disagi e paure per il futuro.
Si preannuncia un marzo difficile. Dopo la rottura al tavolo delle trattative governative, hanno annunciato
una massiccia azione di protesta di piazza proprio per domani. Problema che ricade anche sulla costa battipagliese
ed ebolitana.
In sostanza la legge europea prevede che di anno in anno saranno concesse ai lidi, tramite bando, l’assegnazione dei lotti.
Questi ovviamente rende tutto molto difficile per programmare anche gli investimenti. Infatti se l’imprenditore balneare investe per un lungo periodo di concessione potrà offrire il meglio ai clienti, viceversa di anno in anno è tutto più difficile.
L’imprenditore Angelo Adduono che ha un lido per metà nel comune di Eboli e per l’altra a Battipaglia ha
spiegato:” domani saremo a Roma per svegliare il governo. Non possiamo aderire a questa legge europea, con la direttiva Bolkestein che impone un bando anno per anno per avere i lotti dei lidi”.
Il tempo per agire e cambiare qualcosa è di circa dodici mesi: “Fino al prossimo anno valgono le concessioni poi cambia
il metodo di assegnazione. La mia struttura in 14 anni mi è costata 2 milioni di euro, cosa faccio se perdo il bando?
Smonto tutto ? e dove metto il materiale, devo anche affittare una struttura. Assurdo, veramente assurdo quello che sta succedendo”.