Seconda vittima che potrebbe essere riconducibile al batterio Clostridium all’ospedale di Eboli. Come riportato dal quotidiano La Città, nella edizione di oggi. Si tratta di una ultra settantenne pensionata che è deceduta venerdì, ma solo nelle scorse ore si è appresa la triste notizia.L’anziana era affetta da patologie ed anche dal clostridium, un batterio che i sanitari hanno combattuto in tutti i modi con terapie antibiotiche, e che potrebbe essere la causa del decesso.
All’ospedale di Eboli ci sono altri pazienti affetti da pericolosi batteri.
Il decesso dell’anziana avvenuto venerdì scorso, potrebbe essere legato al clostridium solo per pura coincidenza e, tenuto conto che la donna era affetta da altre patologie, potrebbe essere che il batterio non abbia influito sullo stato della signora. Purtroppo, però il clostridium e l’acinetocbacter, altro batterio, sembrano annidati nel reparto di medicina.
La prima vittima nei giorni scorsi, sempre inerente al batterio sarebbe un uomo, che sarà sottoposto domani a Napoli all’autopsia.
Una terza paziente una donna sarebbe ricoverata in condizioni serie.
Eppure è stata svolta la sanificazione degli ambienti per eliminare il clostridium, probabilmente più difficile del previsto distruggerlo su tutte le superfici. L’Asl di Salerno ha effettuato prelievi ambientali che hanno accertato che il batterio era ancora presente. Sarà forse necessario svolgere una sanificazione più intensiva per debellare il germe.