Sono 17 i milioni di euro che la Regione Campania ha assegnato al comune di Battipaglia per la discarica del Castelluccio.
La lunga questione del trattamento dei rifiuti in quell’area, quindi, pare essere terminata, almeno per quanto riguarda questa prima parte di contrattazione tra i due enti. Palazzo Santa Lucia, stando alle pubbliche delibere, ha optato per l’assegnazione del fondo a Palazzo di Città che dovrà dunque bonificare il sito, togliendo tutti i rifiuti ivi interrati.
Sette milioni di euro in più rispetto a quelli pattuiti orginariamente. Per l’altra discarica, quella di Buccoli, sul piatto c’è un milione di euro. In questo caso, c’è stato un incremento di 700mila euro. Alla luce delle passate richieste da parte del comune, ed in particolare dell’assessore al ramo Vincenzo Chiera, Battipaglia porta a casa una piccola vittoria.
L’esecutivo Francese chiedeva proprio questo: la bonifica totale della discarica e il non utilizzo dell’altro sito, l’ex Stir, per lo stoccaggio dei rifiuti derivanti da altre realtà regionale, cosa paventata dalla Regione.
Tale aspetto non si concretizzerà del tutto ma solo in parte: a Battipaglia, nello specifico all’attuale sito in zona Asi, andranno i rifiuti di Castelluccio, di Buccoli, di Centola e di Castel San Lorenzo. Qui verranno trattati come già accade per altre tipologie di spazzatura.
Non una prospettiva rosea per la popolazione, che vedrà arrivare in città diverse tonnellate di immondizia diretta al sito di cui sopra, ma si tratta dell’ormai tristemente noto male minore.
Meglio i rifiuti di qualche sito che quelli dell’intero sistema regionale, meglio 17 milioni più uno che poco meno di 11 e così via. A tal proposito, le casse comunali possono prendere una consistente boccata di ossigeno, con la speranza, lapalissiano dirlo, che sia aria pulita e non olezzo di immondizia.
Ma questa, giusto sottolinearlo, è un’altra storia.
