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Battipaglia, accordo banda ultra larga

Firmato l’accordo per la banda ultralarga su tutto il territorio comunale. L’assessore Bruno: “Atto dovuto per recuperare il ritardo ci siamo adoperati immediatamente per far aderire il nostro Comune al Piano della banda ultralarga. Pensiamo alle cose da fare, un atto concreto per i cittadini e per le imprese”.
Su proposta dell’assessore Davide Bruno la giunta comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese ha approvato la convenzione tra comune e Infratel, Società del ministero dello sviluppo economico, per assicurare ai cittadini connessioni a Internet veloce con la rete a banda ultra larga e coprire l’85% della popolazione a 100 Mbps e tutti cittadini con connettività di almeno 30 Mbps. Il comune di Battipaglia fa parte della Gara 2 – Lotto 5.
La finalità dell’intera operazione è quella di coprire con la fibra ottica a banda ultra-larga tutte le zone del territorio comunale comprese quelle definite “aree bianche”, quelle cioè considerate a “fallimento di mercato” che sono ancora sprovviste di tale servizio e non convenienti da parte di operatori privati. In questo modo, la fibra sarà disponibile anche nelle case ed aziende più periferiche rendendo il territorio omogeneo.
La firma della convenzione segue l’Accordo di programma siglato tra Ministero dello sviluppo economico e Regione finalizzato a dotare l’intero territorio con una infrastruttura interamente in fibra ottica. Il costo complessivo del progetto è di circa 180 milioni di euro. La Regione Campania ha finanziato con circa 155 milioni di euro a valere sulle risorse della programmazione europea 2014-2020 (di cui 135 milioni circa dal FESR e 20 milioni circa dal FEASR) la costruzione di una rete in fibra ottica di proprietà pubblica che raggiungerà le unità immobiliari private, pubbliche e produttive. A posare materialmente la fibra ottica in modalità FTTH (cioè la fibra direttamente all’interno delle abitazioni) e FWA (Fixed Wireless Access), il cui progetto definitivo è stato approvato e i cui lavori sono previsti per il 2020, sarà la società Open Fiber Spa, società tra Enel e Cassa depositi e prestiti. La rete rimarrà pubblica e Open Fiber ne curerà la manutenzione per 20 anni.
Open Fiber è un operatore “wholesale only”: non vende servizi direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato. Terminati i lavori, gli utenti potranno accedere alla banda ultra larga scegliendo uno degli operatori del mercato.