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Battipaglia, ancora rifiuti in strada

Oramai talune situazioni a Battipaglia sono divenute talmente frequenti da divenire normali sebbene di normale ci sia ben poco.

Classico esempio di questo triste asintoto sono le micro discariche a cielo aperto disseminate in città. Alla base c’è sicuramente tanta inciviltà ma di contro non si può non parlare anche di un certo abbandono da parte di chi dovrebbe invece tenere pulite le strade cittadine, nessuna esclusa.

Nelle scorse settimane, si è parlato di vari cumuli di rifiuti in una strada secondaria, ma oggi, ancora una volta, si raccolgono le denunzie di diversi cittadini del centro sullo stato delle cose di Via Spineta, già oggetto di inchieste. La breve strada di collegamento tra il centro battipagliese e quartieri residenziali è una vera e propria discarica. In quei pochi metri si trova di tutto da sacchi pieni di spazzatura, simbolo della più bieca inciviltà, a vecchi elettrodomestici. Il canale di scolo che costeggia l’arteria, poi, non è praticamente funzionante dato che è otturato da ingenti quantità di rifiuti abbandonati nell’ambiente e che nessuno raccoglie.

Palazzo di Città, e dunque le tasche dei cittadini, pagano profumatamente la società Alba per numerosi servizi tra cui quello dell’igiene urbana. Un servizio che non è espletato e a dirlo non è il cittadino o l’operatore dell’informazione ma le immagini, molto più forti di qualsiasi parola. C’è di tutto su Via Spineta e non si tratta di una strada secondaria che anche ha ogni diritto.

«È una vergogna – le parole di un residente – purtroppo siamo inascoltati e nessuno fa nulla. Perché c’è una società molto ben pagata che dovrebbe garantire la pulizia ma ciò non viene fatto. A breve, con l’arrivo del caldo, inizieranno i cattivi odori e la presenza di animali ed insetti. Siamo pieni di zanzare e spesso troviamo grandi ratti nei pressi delle nostre abitazioni. Insomma – conclude – siamo abbandonati a noi stessi».

La stessa situazione, in altre strade ben più centrali, pare sia la medesima, almeno stando alle denunzie dei cittadini.