Battipaglia è ancora vittima dei malviventi che oramai agiscono praticamente indisturbati.
L’ultimo fatto di cronaca si è concretizzato nella notte tra sabato e domenica, quando i malviventi sono entrati in scena colpendo il supermercato di via Poseidonia, nel rione Schiavo. Ingente il bottino, che ammonta a circa 50mila euro.
Il fatto è avvenuto in una zona non molto lontana dal commissariato, elemento che denota bene la sfrontatezza con cui tali delinquenti agiscono. Nel caso specifico, i ladri hanno agito in poco tempo. A bordo di due auto, sette o addirittura otto persone, col volto celato da cappuccio, sono entrate nell’attività utilizzando un flex, modus operandi delle bande della zona.
In poco tempo sono quindi entrate nel supermercato dirigendosi spediti verso la cassa, caricata la quale si sono dileguati. Tutto è durato pochi minuti, tant’è che, nonostante il sistema d’allarme sia scattato mettendo in allerta gli agenti di pubblica sicurezza, questi ultimi, al loro arrivo, non hanno trovato nessuno. I ladri sapevano come agire, sapevano dove andare e come muoversi. Sapevano anche come fuggire in poco tempo, quali strade percorrere per non farsi rintracciare.
Il tutto è avvenuto nel giro di pochi minuti e a un orario, le 4.00 circa, quando il numero di persone in giro per la città è quasi nullo. Si tratta sicuramente di una banda ben organizzata e che conosce il territorio. Non è da escludere, anzi la cosa è quasi certa, che ci siano stati dei sopralluoghi nei giorni scorsi, atti a studiare il campo. I furti, le rapine, gli atti criminosi in genere, sono all’ordine del giorno.
Qualche giorno fa è stata colpita una rivendita di tabacchi: sono stati sottratti soldi, sigarette e altri valori; poi ancora un’attività di ristorazione e un caseificio a Belvedere. L’elenco è fin troppo lungo. Fatti ed episodi che non sorprendono più, ma che denotano e qualificano Battipaglia come una città poco sicura, dove chi delinque riesce ad agire con facilità e a rimanere, almeno fino ad ora, praticamente impunito.
Le indagini, in ogni caso, vanno avanti: polizia e carabinieri lavorano ai vari casi e nessuna pista viene tralasciata.