Si può dire che l’emergenza furtia Battipaglia sia rientrata? Difficile, ma non è da escludere.
La polizia ha tratto in arresto uno straniero e fermato un secondo i quali, stando alle accuse, avrebbero aggredito e poi scippato una donna nel sottopasso dello scalo ferroviario. Utili alle indagini degli agenti sono state le registrazione delle videocamere di sorveglianza grazie alle quali si è potuto risalire all’identità dei due malviventi.
Sembrerebbe inoltre che gli stessi siano autori di vari atti criminosi dello stesso stampo e fossero dunque un vero e proprio incubo. A onor del vero, negli ultimi tempi Battipaglia faceva registrare molti episodi simili che più volte hanno fatto gridare alla poca sicurezza in città.
Secondo il questore di Salerno Giancarlo Conticchio: «Le loro azioni criminali erano diventate un vero e proprio fenomeno di allarme sociale: ora abbiamo garantito la sicurezza dei cittadini». Non è detto, per rispondere alla domanda iniziale, che l’emergenza furti possa cessare qui, anche perché è arduo pensare che con l’arresto e il fermo di due soli soggetti si arrivi alla panacea di tutti i mali, ma sta di fatto che un primo argine sia stato posto.
Potrebbe anche concretizzarsi l’ipotesi di un timore tra i malviventi alla luce delle operazioni delle forze di polizia che, almeno per un periodo breve o lungo che sia, blocchino eventuali azioni criminose. Come spesso accade in tali ambiti, si è nel campo delle ipotesi e tutto può davvero accadere, ma ciò che serviva, e quindi un segnale di presenza dei corpi di forze dell’ordine, c’è stato.
Era necessario far capire che la polizia e i carabinieri ci sono e che la popolazione non è sola, nonostante l’alto numero di violenze e di criminalità in città, anche in pieno centro. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se saranno necessarie nuove azioni in tal senso.