Operazione “Peet Food” della Guardia di Finanza a Battipaglia e Vallo della Luicania. Nei guai tre fratelli imprenditori nel settore delle rivendite di prodotti e mangimi per animali. Su disposizione della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Salerno hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale del divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale e di ricoprire uffici direttivi, presso persone giuridiche e tre imprese ubicate ad Agropoli, Vallo della Lucania e Battipaglia, nei confronti di tre fratelli imprenditori, responsabili del reato di bancarotta fraudolenta.
Le indagini, eseguite dai finanzieri della Compagnia vallese, diretta dal capitano Fabio Tufano, e avviate a seguito della dichiarazione di fallimento di una ditta individuale, si sono protratte per oltre un anno e si sono strutturate in due fasi.
Durante una prima fase, le Fiamme Gialle, attraverso un attento esame della documentazione acquisita, avevano accertato che gli indagati, al fine di sottrarre alla procedura fallimentare i propri beni aziendali, avevano emesso, nella fase immediatamente precedente alla dichiarazione di fallimento, fatture per oltre 300mila euro che, al termine dei riscontri eseguiti, sono risultate essere false.
Al fine di assicurare il recupero dell’imposta evasa, la Procura cilentana procedeva al sequestro d’urgenza per oltre 130mila euro, successivamente convalidato dal gip del Tribunale alla sede, eseguito sulle disponibilità finanziarie dei soggetti.