Pensa a Battipaglia Giuseppe Borrelli, Procuratore della Repubblica di Salerno che lascia ufficialmente l’incarico per spostarsi a Reggio Calabria, dove guiderà la Direzione Distrettuale Antimafia.
Un quinquennio lungo e difficile il suo, contraddistinto dalle azioni messe in campo per il Covid e da una lunga serie di attività investigative. Prima di andare in terra calabra, saluta Salerno con un pensiero alle difficoltà dei territori.
In un’intervista rilasciata al quotidiano “Il Mattino”, nello specifico, Borrelli parla della Piana del Sele e di Battipaglia.
«C’è una situazione investigativa molto complessa – le sue parole – complice l’ampiezza delle aree, i fenomeni criminali richiederebbero un rafforzamento della compagnia carabinieri di Battipaglia».
Un tema, questo, molto sentito in città, tanto che nei giorni scorsi si è arrivati allo scontro tra le fazioni politiche. Fratelli d’Italia e amministrazione comunale, tra gli altri, sono intervenuti sul rafforzamento del presidio di polizia di Stato: dieci agenti in più per il periodo estivo. In tanti hanno tentato di prendersi i meriti.
Le parole dell’ormai ex procuratore salernitano ben descrivono l’emergenza sicurezza che la città battipagliese vive.
Furti, piccoli o grandi che siano, rapine a mano armata, risse in strada e in piazza, spaccio e altri reati si consumano purtroppo quasi ogni giorno, rendendo la situazione difficile e soprattutto portando all’esasperazione i cittadini.
La speranza dei battipagliesi è che chi di dovere ascolti le parole di Borrelli e si attivi per rafforzare la caserma dell’Arma.



