Ieri sera, nel corso della seduta del Consiglio Comunale di Battipaglia, si è verificato un episodio spiacevole.
Il presidente del Consiglio, Angelo Cappelli, probabilmente ignaro che i microfoni fossero accesi, ha esclamato: “Bisogna far annullare le tv, perché se non ci fossero state le tv tutto questo non sarebbe successo”.
Un’affermazione che suona come un attacco gratuito alle emittenti televisive locali, le quali svolgono un ruolo fondamentale di informazione, raccontando ciò che accade a Battipaglia e nelle comunità della provincia di Salerno. È grave che simili parole siano state pronunciate da un rappresentante istituzionale, e ancor più grave che nessun consigliere comunale abbia preso le distanze da tale comportamento.
Sud Tv, emittente storica del territorio, trasmette integralmente – e si sottolinea, a titolo gratuito – tutte le sedute del Consiglio Comunale, offrendo un servizio prezioso alla comunità e impegnandosi a garantire un’informazione corretta, imparziale ed equilibrata.
Nonostante i pensieri censori di qualcuno, Sud Tv continuerà a trasmettere con la consueta professionalità, nel pieno rispetto dell’articolo 21 della Costituzione Italiana, che recita: “La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”.



