La sindaca Cecilia Francese incassa i fondi per demolire le abitazioni in pineta, pertanto il master plan sulla fascia costiera diventa realtà. Gli abusi nella fascia costiera scompariranno dopo anni ed anni, lo stabilisce la recente sentenza del consiglio di Stato, che sancisce la legittimità dell’azione tecnica del comune nel negare i condoni edilizi ad edifici costruiti in pineta, quindi in fascia protetta ed inedificabile. Dopo trenta anni di abusi anche a Battipaglia dovrebbero arrivare le ruspe.
Sono stati reperiti i fondi, il progetto è in via di completamento, poi si procederà ai lavori di demolizione. Il tutto con la massima urgenza perchè il discorso Master Plan sui quattro chilometri e mezzo di fascia costiera, con idee e proposte, è in fase avanzata. Grande soddisfazione non solo per la sindaca Cecilia Francese ma anche per l’assessore allo Sviluppo Urbano Davide Bruno, che ha seguito costantemente la questione e che ha messo in evidenza come il comune qualche settimana fa abbia presentato una mappatura del litorale con le zone acquisite al patrimonio comunale a seguito di abusi i condoni rigettati e le strutture demolite.
Prosegue dunque l’opera di difesa della fascia costiera e dell’area pinetata contro gli abusi e a difesa della legalità come presupposto fondamentale dello sviluppo turistico. In molti casi le strutture sono ancora in piedi pertanto da adesso in poi si lavora per la bonifica dei luoghi e riqualificare l’intera area.