Sono momenti difficili per la fabbrica Nexans di Battipaglia.
Ben 180 operai, a causa di un calo della domanda, sono stati posti in cassa integrazione per tredici settimane. Tutto comincia dalla decisione di Enel di bloccare alcune commesse: Nexans, infatti, produce cavi che l’azienda energetica usa per le proprie linee.
Con il calo, dunque, della richiesta, la fabbrica si trova obbligata a ridurre il personale. Preoccupazione è sollevata da Luca Selce della rappresentanza sindacale unitaria.