Continuano le battaglie a Battipaglia di Cosimo Panico.
L’attivista, dopo alcune vicissitudini legali che lo hanno visto protagonista, chiede ora a Palazzo di Città l’istituzione di un osservatorio sull’ambiente. «Sarà un organo consultivo – dice il rappresentante del comitato Civico e Ambientale – atto a monitorare ed analizzare i fenomeni correlati ai settori dell’acqua, del suolo, del clima, del ciclo dei rifiuti, dell’inquinamento ambientale, del recupero di aree e infrastrutture in disuso, della salute pubblica».
«Si occuperà di sviluppo sostenibile ed eco-compatibile del territorio urbano ed extra-urbano, di sviluppare interventi di informazione e sensibilizzazione sui temi dell’educazione e della legalità ambientale in sinergia con le istituzioni territoriali per diffondere la cultura della legalità e del rispetto dell’ambiente». Secondo Panico: «È ormai dimostrata, da diversi studi scientifici, la correlazione tra il degrado ambientale e l’insorgenza nell’uomo della maggior parte delle patologie: dalle malattie respiratorie a quelle cardiocircolatorie, dalle allergie alle neoplasie».
«È riscontrato – aggiunge – come si evince dai dati messi a disposizione dalla Provincia di Salerno a seguito dell’attività svolta dal Registro dei Tumori, un rapporto strettissimo tra l’incidenza dell’inquinamento ambientale ed i fattori di rischio per l’insorgenza dei tumori». Tale richiesta era già stata fatta in passato, ma rimasta lettera morte ed ora Panico torna all’attacco, chiedendo nuovamente all’amministrazione comunale di attivarsi in tal senso.