Home Attualità Battipaglia, Cooper Standard: spiragli per gli esuberi

Battipaglia, Cooper Standard: spiragli per gli esuberi

A Battipaglia nel confronto tra le organizzazioni sindacali e l’azienda sul piano sociale della Cooper Standard, il clima è rimasto sospeso tra attese e prudenza.

L’incontro, molto atteso dai lavoratori, ha riportato al centro la nuova ipotesi di incentivazione all’esodo, uno strumento che dovrebbe accompagnare la riorganizzazione annunciata da tempo.

La proposta aziendale si basa su tre criteri: una quota fissa uguale per tutti, l’anzianità di servizio e l’età anagrafica. Questi elementi, combinati, dovrebbero definire l’importo complessivo destinato a chi valuterà l’uscita volontaria.

Tuttavia, l’assenza di numeri precisi ha impedito di avanzare verso un accordo. L’azienda ha anche annunciato due finestre di uscita, una a febbraio e una a giugno, corredate da ulteriori riconoscimenti economici ancora da quantificare.

Il confronto della mattinata non ha sciolto i nodi principali, spingendo i sindacati a ribadire la necessità di procedere con cautela. Le organizzazioni temono ricadute negative sulle condizioni di chi resterà e sul futuro complessivo dello stabilimento. Nel frattempo, i lavoratori attendono risposte chiare, mentre l’incertezza sulla ristrutturazione continua a pesare. Il punto cruciale resta quello degli importi, ora più che mai determinante per la trattativa.