Si è svolto l’interrogatorio sui posteggi, in cui è indagato il consigliere di Battipaglia Francesco Falcone.
Scena muta davanti al gip l’imputato si è avvalso della facoltà di non rispondere.Ieri si è presentato dinanzi ad Alfonso Scermino, giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari.Accanto a lui l’ avvocato di fiducia, il penalista Raffaele Francese.Ma è stato conferito mandato pure all’amministrativista Pasquale Rago.
L’ imprenditore edile s’ è riservato, in attesa che la difesa abbia tutti gli atti delle indagini coordinate dalla pm Elena Cosentino, che s’ è avvalsa del supporto dei finanzieri del Comando provinciale di Salerno.Il già presidente del Consiglio comunale è ai domiciliari con l’ accusa di tentata concussione ai danni del titolare di una attività ambulante. L’ipotesi investigativa della Procura è che Falcone abbia agito per “salvare” il posteggio fuori mercato da sempre riservato al nipote omonimo.Al momento Falcone non starebbe valutando l’ ipotesi di dimettersi.
In tal caso potrebbe essere il prefetto di Salerno, Francesco Russo , a sospenderlo, dandone comunicazione al presidente Angelo Cappelli e alla segretaria generale Clara Curto. Al suo posto in caso di sospensione potrebbe entrare in consiglio Francesca Napoli.