Antonio De Sarlo, l’imprenditore battipagliese proprietario di numerose aziende che si occupano dello smaltimento e del trattamento dei rifiuti, vuole entrare nella partecipata del Comune di Battipaglia, Alba.
Si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione se questa ipotesi si avverasse e per la prima volta i privati potrebbero far parte della scoietà Alba investendo nuove e consistenti risorse economiche. Del resto in Alba tutto potrebbe cambiare in questi giorni tenuto conto anche delle dimissioni dell’amministratore unico Aniello Carrafiello, che nei prossimi giorni dovrebbe essere sostituito.
Più, volte soprattutto in passato la sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese aveva ribadito la volontà di privatizzare Alba sostenendo che in ogni caso il 51% della società resterebbe al Comune di Battipaglia e il 49 % ai privati. De Sarlo potrebbe essere il primo imprenditore ad entrare nella compagine societaria di Alba, ma questa per il momento è solo un’ipotesi.
Del resto al Nord ci sono già esempi di società che potrebbe seguire Alba con la presenza di privati.
Se davvero società private dovessero entrare a far parte di Alba l’obiettivo sarebbe quello di renderla più solida dal punto di vista economico ed anche più produttiva magari allargando il campo d’azione e non limitandosi ad offrire servizi solo a Battipaglia.