Il Tar di Salerno ha respinto l’istanza presentata da una dipendente del Comune di Battipaglia esclusa da due procedure di progressione verticale riservate al personale interno.
La decisione, firmata dal presidente Pierluigi Russo, evidenzia come il profilo professionale della ricorrente non fosse compatibile con i posti da ricoprire secondo quanto stabilito dal bando.
La dipendente aveva impugnato due provvedimenti amministrativi del Comune di Battipaglia, datati 5 e 6 dicembre 2024, con cui erano stati assegnati due posti di funzionario specialista in attività amministrative. Il ricorso mirava a ottenere l’ammissione della ricorrente alle selezioni, sostenendo che la sua esclusione fosse illegittima.
Il Tribunale, tuttavia, ha ritenuto che non sussistesse un danno irreversibile tale da giustificare la sospensione immediata degli atti impugnati. Le selezioni, basate esclusivamente sulla valutazione dei titoli, si sono concluse con l’approvazione delle graduatorie lo scorso 17 dicembre.
Secondo il Tar, in questa fase, l’interesse alla conclusione della procedura prevale su quello della ricorrente, la cui posizione potrà essere eventualmente riesaminata nel merito nella camera di consiglio fissata per l’11 marzo.
Nel decreto, il presidente Russo ha inoltre evidenziato che la motivazione opposta dall’amministrazione all’esclusione della dipendente non è stata adeguatamente confutata.