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Battipaglia, discarica: al via la bonifica

Nel totale degrado a Battipaglia l’area a ridosso di via Previdenza dove cè la struttura del Piu Europa e la sede dell’Inps. Nelle scorse settimane è stata individuata una discarica a cielo aperto e il Comune di Battipaglia, ha affidato alla società Agriricerche la caratterizzazione dei rifiuti.

L’obiettivo è stabilire la composizione dei materiali abbandonati e consentire il loro corretto smaltimento, operazione preliminare a una bonifica più ampia. Per questa attività, l’ente ha stanziato 488 euro, comprensivi di iva.

L’area, situata nei pressi della stazione ferroviaria e del palazzo Inps, si trova al centro di un progetto ben più ambizioso, quello del Piu Europa. Il piano prevedeva, tra l’altro, la costruzione di un sovrappasso ferroviario per collegare il centro cittadino con l’area industriale. Tuttavia, a distanza di anni, l’opera è ancora incompleta.

Il mancato completamento del sovrappasso non solo limita l’accessibilità all’area ma aggrava le condizioni di degrado.

Proprio i lavoratori e i sindacati dell’Inps, insieme a esponenti della Cgil, hanno più volte sollecitato l’amministrazione e il Governo a intervenire per sbloccare i lavori, senza ottenere risposte. Di recente, l’amministrazione ha deciso di risolvere il contratto con la ditta incaricata di completare i lavori, un atto che punta a sbloccare una situazione di stallo che si protrae da anni.

La risoluzione contrattuale è stata motivata dalle gravi inadempienze da parte dell’azienda appaltatrice, che non ha rispettato i termini e gli obblighi previsti. L’ente ha già avviato le procedure per individuare un nuovo operatore economico in grado di completare l’opera e restituire alla città una struttura funzionale e decorosa. Il servizio ambiente del Comune di Battipaglia supervisionerà le operazioni di caratterizzazione e smaltimento dei rifiuti, con l’intento di accelerare i lavori e ridurre al minimo l’impatto ambientale.

Tuttavia, resta l’incognita sui tempi e sui costi per il recupero completo dell’area. Secondo una stima del maggio 2024, il campionamento e la certificazione dei rifiuti già presenti erano costati al Comune circa 2.928 euro, esclusi i costi per lo smaltimento. La vicenda evidenzia la necessità di interventi rapidi e coordinati per il recupero del Centro di interscambio.