Home Attualità Battipaglia, dispensario farmaceutico sospensiva del Consiglio di Stato

Battipaglia, dispensario farmaceutico sospensiva del Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza cautelare presentata dalla Farmacia Aulisi di Antonio Tropiano, ubicata in zona Lagomare a Battipaglia sospendendo la sentenza con cui il Tar aveva confermato la chiusura del dispensario.

La decisione consente la prosecuzione dell’attività almeno fino al 13 marzo, data in cui si discuterà l’appello cautelare. La vicenda ha origine dal trasferimento della Farmacia Aulisi, che ha lasciato sguarnita la zona di via Litoranea.

Per garantire la continuità del servizio, il Comune di Battipaglia, nel 2020, aveva istituito un dispensario farmaceutico, stabilendo che l’affidamento avvenisse tramite avviso pubblico. Tuttavia, Tropiano, titolare della farmacia più vicina, ha aperto autonomamente il dispensario, chiedendone poi l’autorizzazione. Il Comune ha negato il permesso, ritenendo necessaria una procedura concorrenziale.

Tropiano ha quindi impugnato la decisione, sostenendo che la delibera del 2020 gli riconoscesse un diritto prioritario. La sezione salernitana del Tar della Campania, con sentenza del 13 febbraio, ha respinto il ricorso, ribadendo che la gestione del dispensario non può avvenire senza un avviso pubblico. Il Tribunale ha anche confermato l’ordinanza sindacale di chiusura immediata del dispensario, adottata nel luglio 2024 dopo un controllo della polizia municipale che aveva riscontrato l’assenza di titolo autorizzativo, sanzionando anche l’attività con 5 mila euro.

Inoltre, il Tar ha ritenuto infondata la richiesta di sollevare una questione di legittimità costituzionale sulla normativa regionale. Con il decreto del Consiglio di Stato, però, la situazione cambia. Secondo il presidente della terza sezione, Michele Corradino, l’interesse alla continuità del servizio farmaceutico prevale fino alla valutazione collegiale dell’appello cautelare. Per questo motivo, la sentenza del Tar e gli atti impugnati sono stati sospesi.

Il provvedimento del Consiglio di Stato non entra nel merito della vicenda, ma garantisce a Tropiano la possibilità di proseguire l’attività in attesa della prossima udienza.