Vicenda dei parcheggi in riva al mare, tra i comuni di Battipaglia ed Eboli, l’accordo con la Francese sarebbe dietro l’angolo.
Si aspetta un certificato di una dirigente, non appena sarà pronto il sindaco Conte lo sottoporrà alla sindaca Francese. Non è più muro contro muro, tra i due comuni più grandi della piana del Sele. L’estate è alle porte, i turisti si riversano a mare.
Ci sono in ballo 120mila euro di incassi per i parcheggi, venti posti di lavoro stagionali. Eboli ha bisogno del “permesso” del comune di Battipaglia che gode degli usi civici sulle aree tra pineta e litoranea. In passato, Battipaglia ha chiuso un occhio, ha lasciato fare a Eboli.
Poi è nato il braccio di ferro sull’impianto di compostaggio. I rapporti si sono raffreddati. Da due anni, a Eboli è stato vietato di riscuotere i parcheggi per la sosta a mare dal Campolongo Hospital fino alla zona Lago: 120 mila euro in fumo, per la gioia degli abusivi che in ogni fine settimana riescono sempre a raggranellare un bel gruzzolo di soldi.
Senza dimenticare la lista di atti vandalici e furti nelle auto, per l’assenza di controlli. Ora si volta pagina. La sosta a pagamento sarà negli spazi a monte della pineta, per intenderci tra pineta e litoranea. Solo lì è consentito parcheggiare, come previsto dal piano spiagge.