A Battipaglia scoppia la polemica sulla gestione degli eventi natalizi e il ritardo dell’amministrazione comunale che ha pubblicato l’avviso pubblico in questi giorni a poche settimane da Natale. Lo scorso 17 novembre, infatti, il Comune di Battipaglia ha pubblicato l’avviso per la manifestazione di interessi per la realizzazione in piazza Amendola del Villaggio di Babbo Natale.
L’avviso si inserisce nel più ampio progetto di Serre d’Inverno, la kermesse natalizia lanciata dai commissari prefettizi e portata avanti negli anni fino alla nona edizione del 2023. Per questo è stata avviata la procedura per acquisire manifestazioni d’interesse «per la selezione di progetti finalizzati alla realizzazione del Villaggio di Babbo Natale, organizzato dall’amministrazione comunale nel periodo compreso tra l’8 dicembre 2023 e il 6 gennaio 2024».
L’avviso prevede che entro le ore 12 del prossimo 27 novembre le offerte degli interessati debbano pervenire al Comune. Appena dieci giorni, per organizzare un evento che prevede l’installazione di casette in legno con una superficie di circa 8 metri quadrati.
A sollevare la questione, tra gli altri, anche Prima Battipaglia – Comitato a difesa dell’ambiente: «Il Comune pubblica la manifestazione d’interesse il 17 novembre che scade il 27 novembre per gli eventi di dicembre dicembre, il Comune di Capaccio a novembre annuncia i concerti per l’estate – scrive il Comitato, richiamando l’esempio virtuoso del sindaco Franco Alfieri – Esempio palese di totale incapacità a programmare».
«Nella fattispecie parliamo della pianificazione di eventi, immaginate su tematiche più serie, la programmazione la dobbiamo cercare a “Chi l’ha visto? ” Per prima a paragonare i due Comuni di Battipaglia e Capaccio era stato il segretario del Pd, Anna Raviele che aveva evidenziato il ritardo del bando per gli eventi natalizi del Comune di Battipaglia. Qualcuno ha sollevato dubbi anche sulla sicurezza di piazza Amendola dove si dovranno svolgere gli eventi e ci sarà il villaggio di Babbo Natale.