Home Cronaca Battipaglia, ex dipendente deve risarcire l’Ente

Battipaglia, ex dipendente deve risarcire l’Ente

cimitero Battipaglia

A Battipaglia accusato di corruzione nell’ambito dell’inchiesta “Osiride”, l’allora dipendente del Comune di Battipaglia aveva patteggiato una pena a un anno e otto mesi di reclusione. Secondo l’accusa, avrebbe agito in concorso con il responsabile dei Servizi cimiteriali del Comune di Battipaglia.

I due, basandosi su una presunta carenza di personale, avrebbero indirizzato alcuni utenti verso un imprenditore privato operante nel settore dei servizi cimiteriali. Ora la Corte dei Conti della Campania ha stabilito che l’ex dipendente comunale debba risarcire il danno d’immagine arrecato all’Ente comunale.

L’importo è stato quantificato in 9.600 euro, oltre rivalutazione. La decisione è arrivata dai giudici Paolo Novelli, Presidente, Eugenio Musumeci, Giudice, e Marzia de Falco, Giudice relatore, che hanno accolto la richiesta avanzata dalla Procura contabile. L’inchiesta “Osiride” aveva fatto emergere un sistema di mazzette al cimitero di Battipaglia, riconducibile ai rapporti con la ditta di un imprenditore locale, Cosimo Melillo. Quest’ultimo era stato arrestato nel 2004 nel corso di un’operazione antimafia che aveva colpito il clan legato al boss Biagio Giffoni.