Indagano senza tralasciare alcuna ipotesi tra cui quella della gelosia i carabinieri della compagnia di Battipaglia, agli ordini del capitano Samuele Bileti, per fare luce sull’omicidio di Maria Rosa Troisi, 37enne battipagliese, compiuto dal marito Marco Aiello, 38enne idraulico battipagliese, che ha ucciso la moglie mercoledì mattina colpendola alla gola con un coltello.
Il racconto di Aiello agli inquienti è raccapricciante ed ha sostenuto che la moglie nelle scorse settimane gli avrebbe rivelato un tradimento e che poi i litigi sono diventati frequentati sino a giungere all’accoltellamento. Una coltellata fatale che non ha lasciato scampo alla donna che è morta dissanguata mentre il marito sotto choc ha telefonato ai carabinieri ed ha comunicato di aver ucciso la moglie.
I militari non hanno temporeggiato e si sono precipitati, con più pattuglie in via Flavio Gioia a ridosso della litoranea dove è stata uccisa la donna nell’abitazione dove viveva con il marito. La casa dove abitavano i coniugi Aiello è stata posta sotto sequestro. Ieri il medico legale Luigi Mastrangelo ha effettuato l’esame esterno del cadavere che è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Battipaglia e il magistrato inquirente predisporrà l’esame autoptico.
