Quando in Consiglio Comunale a Battipaglia ci si abbandona alle urla ed alle offese, è sempre un pessimo segnale, che non colpisce la maggioranza o la Sindaca, bensì lede direttamente l’immagine del Consiglio Comunale. Del massimo organo collegiale cittadino.
Il Consiglio si è dato delle regole, condivise, che ne disciplinano il funzionamento e che sono trasfuse in un apposito Regolamento, e di cui il Presidente è il garante.
Si può dissentire sui singoli argomenti posti all’ordine del giorno, e guai se non fosse così!
Si può polemizzare anche in modo netto con le posizioni di questo o quel gruppo politico o singolo Consigliere, o con le posizioni illustrate dal sindaco o da un assessore, ma andare oltre, cercare di imbrigliare il consiglio comunale, cercare di portare il confronto, anche serrato, sul terreno della rissa, urlare contro il presidente è sempre un pessima scelta, che da un lato contribuisce ad allontanare i cittadini dalle istituzioni democratiche locali, e dall’altro rivela una grande debolezza politica.
Chi polemizza in modo strumentale, lancia accuse, spesso infondate, non può non aspettarsi che ci sia una replica!
E guai se non ci fosse.
Si correrebbe il rischio di trasformare l’ora di comunicazioni in un momento di monologhi a senso unico. Risentirsi per le repliche della amministrazione , chiedere di andare in deroga al regolamento del Consiglio è un segnale sconcertante di debolezza politica.
Ieri sera questa debolezza è emersa in tutta evidenza, allorquando la minoranza ha preferito abbandonare l’aula dopo l’ora delle comunicazione, invece di affrontare la discussione sui singoli punti all’ordine del giorno come se questi non fossero aspetti che la riguardassero.
Un ringraziamento va ai Consiglieri della maggioranza, rimasti compatti in aula, consentendo al Consiglio Comunale di assolvere al proprio compito, deliberando tutti i punti all’ordine del giorno.
Comunicato stampa del sindaco di Battipaglia Cecilia Francese