Furto al depuratore di Battipaglia gestito dall’Asis. I malviventi l’altra notte, tra giovedì e venerdì, hanno fatto irruzione nella struttura di Tavernola, alla periferia della città, tra Spineta e via Fosso Pioppo, ed hanno rubato i cavi di rame dell’impianto elettrico, circa 1.400 metri, mandando il tilt l’intero sistema di depurazione.
Saranno necessari molti giorni, forse una ventina, per poterlo ripristinare. I ladri, almeno cinque uomini, che poi sono fuggiti con la refurtiva del valore di alcune migliaia di euro hanno scavalcato la recinzione dell’impianto di depurazione ed hanno devastato i locali per mettere a segno il furto stando ben attenti a disattivare il sistema d’antifurto e disabilitando anche le videocamere che avrebbero potuto immortalarli.
Danneggiati anche i sistemi di controllo delle pompe del depuratore, resi inutilizzabili. Ieri mattina, i dipendenti dell’Asis quando hanno raggiunto la struttura si sono accorti che i locali erano stati danneggiati ed hanno compreso che era stato messo a segno il furto.
Sono state allertate le forze dell’ordine e sul posto sono giunte le pattuglie del Nucleo operativo e radiomobile e i carabinieri della compagnia di Battipaglia, diretti dai capitani Samuele Bileti e Donato Recchia. Gli investigatori hanno avviato subito le indagini per rintracciare i ladri che hanno compiuto il furto.
Sono stati effettuati i rilievi per individuare le impronte digitali dei ladri che molto probabilmente hanno utilizzato guanti di lattice ed altri accorgimenti per non lasciare segni. Pochi, sinora, gli indizi in possesso degli investigatori per risalire ai ladri tenuto conto che i malviventi hanno mandato in tilt il sistema di videosorveglianza ma i carabinieri stanno verificando se a Tavernola ci sono telecamere, di aziende private o abitazioni, che hanno ripreso persone e automezzi sospetti.