Si è tenuta ieri, presso il castello della famiglia Santese a Battipaglia, la prima giornata di una lunga serie dedicata alle vittime del Covid.
“Alberi custodi”, questo il titolo dell’evento, ha preso il via con una particolarissima manifestazione in uno dei più importanti luoghi della città, che si candida ad essere una cornice e un riferimento per l’intero comprensorio sotto numerosi punti di vista.
La giornata è cominciata con Maurizio Di Filitto, dell’associazione BattiItinera, che ha guidato i presenti in un viaggio nella storia e negli aneddoti del Castelluccio. A seguire, delle lettura a cura di Ore Otium.
Dopo la benedizione dell’albero già piantato, il primo dei numerosi che verranno messi a dimora in città, si è tenuta una messa nella cappella della madonna delle grazie e del santo rosario ubicata all’interno del castello.
Infine, pregevole concerto del pianista Giovanni Vece. “Alberi Custodi” è stata voluta da Invasioni Botaniche, dalla Fondazione Maria Rosaria Santese, gode del patrocinio del Comune di Battipaglia e della collaborazione di numerosissime realtà cittadine.
