Oltre cinque milioni di euro spetteranno al Comune di Battipaglia per quanto riguarda la vicenda Iacp Futura e a stabilirlo sono stati i giudici della terza sezione civile del Tribunale di Salerno che hanno disposto l’ammissione del Comune di Battipaglia al passivo del fallimento tarp Futura, smantellando il provvedimento d’esclusione di due anni fa.
Il Comune di Battipaglia entra quindi nell’elenco elenco dei creditori della società pubblico-privata, partecipata anche dalll’ex Istituto autonomo per le rase popolari, oggi confluito nell’Acer, l’Agenzia campana per l’edilizia residenziale. Le acque si sono smosse dopo il ricorso il ricorso di Rosanna Bello, avvocato al quale s’era affidata l’amministrazione guidata dalla sindaca Cecilia Francese.
I dirigenti comunali non riusciranno a recuperare tutti 8,5 milioni di euro di crediti per i quali era stata avviata l’originaria domanda d’insinuazione al passivo, che fu rigettata dal giudice delegato per una presunta tardività, ma neppure rimarrà a bocca asciutta. La zona dove ci sono le palazzine è quella di via a Belvedere di sopra, dove vi abitano 112 famiglie e quella nel rione Sant’Anna dove ci sono altri 70 nuclei familiari.