È in coma all’ospedale di Salerno l’anziano che ieri è stato suo malgrado coinvolto nell’incidente sulla Ss18.
Ferita anche la moglie, che guidava l’auto, mentre qualche lieve escoriazione e ovviamente un trauma per il giovane nipote che era con loro. L’83enne lotta tra la vita e la morte: l’impatto è stato violento e l’auto, una piccola utilitaria, è andata totalmente distrutta, con il lato passeggeri che ha riportato i maggiori danni.
Ancora da appurare le dinamiche del sinistro, ma pare che l’auto si stesse immettendo sulla statale e abbia impattato una bisarca posteggiata a ridosso dell’impianto di carburanti, ove non poteva. Un altro mezzo di immatricolazione austriaca è sopraggiunto e qui l’impatto.
Dai controlli dei carabinieri di Battipaglia, agli ordini del capitano Samuele Bileti, sono emerse molte particolarità. La donna non avrebbe potuto guidare, essendo la sua patente scaduta, e la bisarca, come detto, non poteva essere lì. Insomma, una combinazione di casi che ha portato a sfiorare la tragedia.
Il caso riaccende il dibattito sulla pericolosità della strada statale 18 a cui, fin troppo spesso, si devono aggiungere l’alta velocità, l’imperizia, la distrazione e tanti altri fattori che provocano gli incidenti, alcuni dei quali gravi ed anche mortali. Tante le vittime di quell’asfalto. La richiesta dell’utenza è di interventi seri tesi a risolvere le problematiche.