La vicenda che nel mese di luglio a Battipaglia ha visto protagonisti quattro consiglieri di maggioranza formare un nuovo gruppo in rottura con essa per poi rientrare continua a tenere banco.
Le voci di opposizione esterna al consiglio, rappresentate in questo caso dal Movimento 5 Stelle, partono da questo elemento per parlare della situazione in cui la città vive.
“Ad agosto a Battipaglia è tutto fermo – dicono i pentastellati – tranne le liti di palazzo.
L’amministrazione Francese è talmente impegnata a risolvere l’ennesima crisi consiliare da soap opera, che ha dimenticato una cosuccia e cioè i cittadini.
Il bando per la mensa scolastica è sparito come l’arca perduta, le cedole scolastiche sono bloccate ma – ironizzano – le poltrone non lo sono.
Mentre le famiglie si arrangiano e le scuole restano in attesa, in comune si gioca al Risiko con incarichi e alleanze.
La priorità numero uno – e concludono – resta “salvare la sedia”, non i servizi ai cittadini”.



