Tre ditte ammesse alla fase successiva del bando per la realizzazione del mercato coperto a Battipaglia a ridosso dello stadio Sant’Anna. Si tratta della Cogea Impresit di Ogliastro Cilento, la Tecnobuilding di Eboli e l’Arpe Appalti della casertana Casagiove.
Le imprese del Salernitano sono già note a Battipaglia: la prima sta portando avanti i lavori per la digitalizzazione della condotta idrica – ugualmente finanziati con i fondi del Pnrr – parzialmente bloccati sul versante Belvedere dal ritrovamento d’un sarcofago con dei resti umani, mentre la seconda s’è occupata della prima parte dell’ampliamento del cimitero comunale, della mitigazione del rischio idrogeologico in via Clarizia e dell’adeguamento tecnologico del depuratore di Tavernola.
L’importo complessivo per realizzare il mercato coperto è di 3,6 milioni di euro: s’attinge al gruzzolo del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Gli operai dell’impresa che sarà scelta all’esito degli adempimenti dovranno tramutare in realtà i disegni di “Spring Project”, lo studio salernitano – l’amministratore è l’ingegnere Michele Barletta, figlio e collega di Domenico Barletta, già dirigente di lungo corso del Comune capoluogo. La superficie del mercato coperto sarà di 2mila metri quadri.
Prima d’ogni cosa verrà realizzato – finalmente – un collettore fognario. E in via Volturno vedranno la luce due stecche modulari: una delle due, quella adiacente al muro perimetrale del Sant’Anna (che così pure verrà coperta), ospiterà 21 box di circa 8 metri quadri ciascuno – con fornitura idrica ed elettrica – che i mercanti concessionari potranno utilizzare come deposito e ricovero notturno. La seconda stecca, simmetrica alla prima, connetterà la piazzetta Santi Cosma e Damiano e le altre funzioni ad est del lotto, e pure potrà essere utilizzata dai mercatali, ma solo durante lo svolgimento della fiera. L’area del mercato coperto, ad ogni modo, potrà accogliere 38 stalli riservati alla vendita.