Ancora una volta, in spregio a tutte le normative vigenti, il Comune di Battipaglia decide di tagliare le ore sull’assistenza ai disabili. L’ultima, solamente in ordine cronologico, riguarda alcuni alunni battipagliesi che si sono nuovamente visti ridurre l’assistenza da 15 a 5 ore. Come se non bastasse, in barba alle regole, il Comune di Battipaglia continua a mandare gli assistenti dell’Ente alle riunioni che si fanno a scuola, dove si prendono decisioni delicate come, per l’appunto, le ore da assegnare agli alunni. La domanda che sorge spontanea è una e semplice: la riduzione delle ore viene decisa dal Piano di Zona, come immaginiamo dovrebbe essere, oppure dal Comune di Battipaglia?
Già nelle settimane precedenti abbiamo cercato di far luce su un problema che, dall’inizio dell’anno scolastico continua ad affliggere genitori e famiglie inermi di fronte a un Comune che non vuole saperne di ascoltare e dialogare nel tentativo di trovare una soluzione, ma prosegue su questa linea dura decisamente assurda. Lo ribadiamo ancora una volta: siamo convinti che la decisione, o quantomeno l’indicazione delle ore, debba spettare solo ed esclusivamente alle varie scuole del territorio che, grazie al personale docente, ai segretari e ai presidi, sono a conoscenza, certamente meglio di tutti, delle varie dinamiche e dei problemi dei singoli alunni.
Non è un caso che tocca alla scuola con l’Asl, anno dopo anno, elaborare il famoso PEI (Piano Educativo Individualizzato). Ma è evidente che a Battipaglia non funziona così, e il Comune preferisce ancora una volta fare la voce grossa. Chiediamo ai sindaci del Piano di Zona, Domenico Volpe e Michele Ciliberti, di convocare al più presto un tavolo tecnico per fare luce al più presto sulla vicenda e fornire chiarimenti alle famiglie.
Comunicato stampa Circolo Pd di Battipaglia