Contrasto allo sfruttamento della prostituzione a Battipaglia.
Nella giornata di ieri, gli agenti del locale commissariato diretti dal vicequestore Giuseppe Fedele, hanno portato a termine una complessa operazione. Al centro di essa, una stretta sull’intero territorio che si è articolata in due momenti. In particolare, il sequestro di un centro massaggi sito in Via Roma a poca distanza dalla stazione ferroviaria.
A far insospettire è stato l’intenso andirivieni di clienti, in particolare nelle ore serali. Dalle indagini, sono stati notati degli annunci molto particolari ed espliciti che pubblicizzavano il centro. Gli agenti, entrati nella struttura, hanno potuto constatare l’inequivocabile e cioè le attività svolte con tanto di prezzario esposto. Dal controllo della polizia è emerso che all’interno due donne di nazionalità cinese esercitavano il meretricio. Denunciata a piede libero una delle due, classe ’61, in quanto titolare dell’attività mentre dell’altra, dell’82, si è appurato il ruolo all’interno della struttura. La notizia ha fatto subito il giro della città.
Altre azioni sono state messe in campo sulla litoranea dove sono state scoperte due violazioni del decreto di allontamento per due donne di nazionalità ucraina, una del 1978 e l’altra del 2000, che hanno continuato a recarsi sulla litoranea nonostante le disposizioni.