Annullato il Piano Urbanistico Comunale a Battipaglia. Il provvedimento è stato adottato ieri mattina dalla giunta guidata dalla sindaca Cecilia Francese.
Ritorna quindi in vigore il vecchio Prg di 50 anni fa. Un provvedimento amministrativo per recuperare l’errore di procedimento fatto lo scorso anno prima della modifica dello Statuto, prima di conferire i poteri di adozione del Puc all’esecutivo anziché al Consiglio Comunale.
Un situazione che aveva provocato la proposizione di circa 20 ricorsi al T.A.R. per un errore di procedura e determinato ben 168 effettuate anche da consiglieri comunali in carica e del passato. C’è perfino un’osservazione dell’ingegnere capo Carmine Salerno, dirigente dell’Area tecnica, a nome dei funzionari del terzo piano di Palazzo di città.
Tutto da rifare. «Sia i rilievi mossi dall’ufficio che quelli che emergono dall’esame delle osservazioni – si legge nella delibera di revoca, adottata proprio su proposta di Salerno – sono di entità tale da intingere nel profondo delle scelte pianificatorie, tanto da consigliare una vera e propria rielaborazione della proposta di Puc, peraltro preannunciata in sede di presentazione».
Tutto da rifare: questo il mandato “bis” conferito ai redattori, chiamati a cimentarsi di nuovo con le tavole battipagliesi ma «tenendo conto del lavoro sin qui già sviluppato, dei contributi a carattere generale apportati dall’insieme osservazioni prodotte dai cittadini ovviamente prescindendo dalle singole richieste.