Battipaglia va verso il rimpasto di giunta? Parrebbe proprio di sì. Il problema per la sindaca Cecilia Francese è l’assessore Egidio Mirra, espressione del gruppo “Battipaglia 20 21”, che ha rimesso nella sue mani le numerose deleghe, come turismo e commercio, in attesa di capire la situazione e rassegnare le dimissioni.
Questo stallo ha fatto drizzare le antenne ad altri gruppi consiliare che adesso potrebbero anelare a quel posto che potrebbe essere lasciato libero. Se le dimissioni di Mirra non dovessero arrivare, però, sul tavolo delle trattative potrebbe esseere posto anche una delega molto importante e cioè l’assessorato all’urbanistica. Un ufficio, questo, di peso dato che Battipaglia si appresta ad approvare il nuovo Piano Urbanistico Comunale, dopo una lunga gestazione tra ritiri, annullamente, scontri in consiglio e carte bollate.
Al netto di ciò, e la voce nelle piazze battipagliesi vero polso della situazione si fa sempre più insistente, sembrerebbe che ci siano stati contatti anche con le opposizioni da parte di Palazzo di Città. Già con Nicola Vitolo, consigliere delegato al Puc e vicino al Partito Democratico da cui si è dimesso dopo la nomina, c’era stato un primo avvicinamento, ma adesso sembra che lo strappo sia non ricucibile. Il dialogo con chi sta all’opposozione, però, potrebbe continuare ad esserci in un’ottica di un allargmento della maggioranza che sembra scricchiolare pericolosamente.
In ogni caso, il rimpasto ci sarà e potrebbe limitarsi, soltanto, ad un passaggio di deleghe tra assessori. Riconfermati senza appello sono Silvana Rocco alla cultura e Vincenzo Chiera all’ambiente. per gli altri potrebbero esserci nuove nomenclature.