Non si è tenuta per mancanza di numero legale la seduta del consiglio comunale, la cui prima convocazione era fissata per ieri alle ore 18.
Stando alle indiscrezioni, la maggioranza non avrebbe trovato la quadra sulla questione relativa alla monetizzazione degli standard. Di qui la necessità di utilizzare i prossimi giorni per cercare un accordo all’interno della coalizione ed evitare scivoloni.
L’assise è stata rinviata al 3 maggio, quando basteranno 9 consiglieri per ritenere valida la seduta.
Critico il consigliere di Forza Italia Valerio Longo: “La seduta di ieri sera del consiglio comunale, andata deserta per mancanza del numero legale (presenti dieci consiglieri di maggioranza) è la rappresentazione plastica di un’amministrazione ormai allo sbando. Adesso vengono al pettine i nodi della totale mancanza di programmazione politica e amministrativa, l’assenza di un progetto generale, di una prospettiva. Senza contare le forzature operate per portare in consiglio delicate delibere urbanistiche, che non attengono alla responsabilità politica degli eletti e che arrivano praticamente in piena campagna elettorale. Si continua invece a muoversi a macchia di leopardo, senza una visione complessiva, alla ricerca solo di consensi elettorali. Una consiliatura sprecata, buttata al vento, che doveva essere utilizzata per approvare un progetto di sviluppo generale per la città, per predisporre norme finalizzate a semplificare le cose, per ordinare lo sviluppo del territorio secondo una logica, favorendo gli investimenti e la ripresa economica”.