E’ stato denunciato un 22 a Battipaglia, si fingeva minore per essere mantenuto dal comune. Doveva essere un classe 2006, sedici anni, peccato che, al suo arrivo in Italia, ne avesse sei in più. Sei come le identità che aveva artefatto.
Il 22enne originario del Bangladesh, aveva il duplice fine di scongiurare l’ espulsione e, al contempo, farsi mantenere dallo Stato: nel caso di specie dal Comune di Battipaglia. Un “figlio” della città fino al compimento della maggiore età.
Il ragazzo era uno degli ospiti della comunità che in un alloggio di via Turati, si occupa di minori stranieri non accompagnati. Venerdì scorso un andirivieni di carabinieri ha attirato l’ attenzione dei condòmini: erano i militari della stazione di Battipaglia, diretti dalla Compagnia agli ordini del maggiore Vitantonio Sisto.
Controlli di routine, quelli delle forze dell’ ordine. Ad osservare il viso di quel giovane, però, qualcosa non quadra. Per fugare ogni dubbio, gli uomini dell’ Arma sono passati all’ esame delle impronte digitali.
Dall’esito è emerso che il ragazzo era maggiore e da ben 4 anni. Ignari di tutto il Municipio e pure il centro di accoglienza. Visto l’ ammontare orientativo delle rette giornaliere, il sedicente minore, allo Stato e al comune, è costato circa 18mila euro. I militari dell’ Arma lo hanno denunciato per truffa e false generalità. Lunedì scorso è rimasto per sette ore in caserma. Nelle prossime ore potrebbe essere espulso.