Slitta ancora l’incontro in Prefettura tra i dipendenti comunali di Battipaglia, l’amministrazione e le sigle sindacali.
Dopo il rinvio della scorsa settimana, l’appuntamento è stato spostato al pomeriggio del 23 di settembre per impegni istituzionali, questa volta della Prefettura. Dunque i dipendenti dovranno ancora attendere per confrontrarsi con le parti e per avere delucidazioni sul proprio futuro.
Vulnus dello stato di agitazione dei comunali, pronti allo sciopero, sono gli emolumenti non ancora liquidati. Tra questi vi sono il raggiungimento di obiettivi del 2023, l’attribuzione dei differenziali economici del 2023, la mancata liquidazione del salario accessorio fisso e continuativo del 2024. «Non intravedo particolari problemi sulla risoluzione – spiega Alfonso Rianna della Cgil – solo un eccesso di zelo, che non riesco a spiegarmi visto il fondo cosiddetto Salva Roma».
Al momento, i sindacati non alzano un muro e rimangono tranquilli, così come i lavoratori, in attesa dell’incontro del 23, ma tutto rimane aperto anche perché se non si dovesse arrivare ad un accordo, la situazione presso Palazzo di Città, già particolare per vari motivi, non sarà di certo rosea nei prossimi mesi.
