“Incompetenti,sordi alle difficoltà della popolazione e indifferenti al grido di aiuto di famiglie e commercianti. Solo così può essere sintetizzata la ridda di bollettini che è
stata inviata a cittadini e commercianti per il pagamento della tari”. Esordisce così la coordinatrice cittadina di Fratelli d’Italia Annalisa Spera in riferimento ai bollettini
di pagamento recapitati nelle ultime settimane ai battipagliesi per il saldo della tari, la tassa sui rifiuti solidi urbani.
“Una condotta delittuosa che spiega il fallimento di una intera gestione amministrativa: in primo luogo i cittadini hanno il diritto di sapere a quanto ammonterà la quarta rata.
Non si può mandare un avviso di pagamento con un pagherò: come verrà calcolato il conguaglio? A quanto ammonta? E poi, l’anno scorso questa stessa amministrazione aveva annunciato
e chiesto un sacrificio ai contribuenti con una maggiorazione del 26 per cento della tariffa per ripianare la situazione economica di Alba: quest’anno perché non e’ stata riportata
al valore precedente? Circola da qualche giorno infine un modulo per i titolari delle attività commerciali soggette a chiusura durante il lockdown per richiedere una riduzione della stessa tassa pari al 26 per cento, su una tariffa già aumentata e a fronte di strutture che magari hanno perso il 50,60 per cento del fatturato. Questo ci sembra proprio una presa in giro nei confronti di comparti, che rappresentano uomini, donne, famiglie che sono in seria difficoltà. Ci aspetteremmo una dimostrazione di rispetto verso questa città – conclude la Spera – con una presa di coscienza da parte dell’ente, una comunicazione chiara e pulita a vantaggio dei cittadini, ma siamo sicuri che resteremo ancora una volta delusi.”