Home Attualità Battipaglia, spiragli per Nexans

Battipaglia, spiragli per Nexans

Lo stato di mobilitazione degli operai Nexans di Battipaglia pare stia portando risultati positivi. Tutto era partito perché Enel, il principale cliente della fabbrica di madre francese, aveva ridotto gli ordini e di conseguenza ben 180 lavoratori erano stati messi in cassa integrazione.

Ciò aveva messo in allarme tutti, dagli operai alle sigle sindacali che si sono operate per evitare ulteriore provvedimenti. Soddisfatta è ovviamente la rappresentanza sindacale unitaria: «Dopo tre mesi, oggi possiamo essere ottimisti – dice Luca Selce, portavoce Rsu della Cgil – gli ordini di materiale sbloccati dall’enel ci permetteranno di riprendere a lavorare con serenità, in particolare a partire dal prossimo 21 novembre ma c’è da stare tranquilli anche per l’intera annualità del 2024. È un risultato sicuramente positivo per i 180 operai e per le loro famiglie che possono guardare al futuro con positività e non più con il timore che ha contraddistinto gli ultimi mesi». La cassa integrazione, dunque, finirà e tutti i lavoratori saranno reintegrati a pieno titolo ed orario nella propria mansione.