A Battipaglia con il Gala al teatro Giuffrè si è conclusa domenica scorsa la terza edizione della GiornataInternazionale della Danza. La serata, presentata da Carmen Picciariello e ricca di ospiti, è
stata animata dai ragazzi che hanno partecipato al Festival ma è solo la chiusura di un percorso di eventi e stage tenuti da maestri di altissimo livello: Letizia Fabbrucci della Scala di Milano, Mariano Cardano del Victor Ullate Ballet, Marco Batti de il Balletto di Siena e Jesus Guia protagonista dell’Hip Pop.
La finalità della manifestazione è quella di consentire a tantissime ragazze e ragazzi di entrare in contatto con artisti di fama internazionale partecipando alle loro lezioni a Battipaglia. L’iniziativa è un momento di aggregazione, una cornice nella quale si sono incontrati maestri, ragazzi e famiglie per offrire ai giovani l’opportunità di alimentare la propria passione.
Circa 200 ragazzi di 18 scuole del territorio hanno sostenuto il maestro Guglielmo Francese, ideatore del progetto, insomma un movimento di grande respiro per portare la grande danza a Battipaglia e realizzare un’osmosi di conoscenza a favore di ragazze e ragazzi. Marco Batti e Mariano Cardano hanno offerto ad alcuni di loro un ulteriore opportunità, 9 borse di studio che consentiranno addirittura di volare fino Madrid per nuovi momenti di perfezionamento.
La ballerina di Marco Gallotta, artista battipagliese che vive e lavora a New York, è il simbolo di questo Festival e vuole rappresentare l’aspirazione delle ragazze e dei ragazzi che si dedicano alla danza. Non solo di chi riuscirà ad emergere un giorno ma anche di chi vive la sua passione con la sola prospettiva di fare ciò che gli piace. Una delle più piccole partecipanti allo stage di propedeutica della maestra Fabbrucci ha risposto, alla domanda della Maestra su cosa si sarebbe portata a casa, con un solo termine, al tempo stesso semplice e magico: “La felicità”.