Un uomo di 40 anni di Battipaglia è stato condannato dalla terza sezione penale del Tribunale di Salerno a tre anni e sei mesi di reclusione.
La sentenza, che non prevede la sospensione della pena, include anche 800 euro di multa e l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. L’uomo è stato ritenuto colpevole di estorsione e lesioni personali aggravate nei confronti della zia 50enne di Campagna. Secondo quanto accertato, per oltre 13 mesi il quarantenne avrebbe preteso dalla parente 50 euro al giorno, rivolgendo minacce, tra cui quella di darle fuoco, e danneggiando i mobili dell’abitazione. La sentenza è stata pronunciata dalla terza sezione penale del Tribunale di Salerno, presidente Gabriella Passaro, a latere Ennio Trivelli e Vincenzo D’Arco. L’uomo, difeso dagli avvocati Daniele Olivieri e Raffaele Francese, Una pena severa, che il collegio giudicante ha deciso di non sospendere, riconoscendo la gravità e la reiterazione dei comportamenti violenti tenuti dal nipote per oltre 13 mesi. Secondo la ricostruzione emersa in aula, il quarantenne aveva trasformato la vita della zia in un incubo quotidiano. Ogni giorno pretendeva da lei 50 euro, minacciandola pesantemente se non otteneva quanto richiesto.



