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Battipaglia, violenza: al via il reddito di libertà

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Anche il comune di Battipaglia partecipa alla disciplina del Reddito di Libertà come da decreto del Ministero per la Famiglia.

Si tratta di un contributo economico, di 500 euro mensili, destinato alle donne vittime di violenza.

Esse, con o senza figli, devono essere seguite da centri antiviolenza riconosciuti dalle regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza, per contribuire a sostenerne l’autonomia, ed è compatibile con altri strumenti di sostegno come l’Assegno di Inclusione.

Il contributo è valido un anno e le dodici mensilità verranno concesse a chi ne ha diritto in un’unica soluzione.

’intervento è pensato per supportare le donne vittime di violenza e in difficoltà economica, offrendo loro una fonte di reddito stabile per un periodo determinato.

L’iniziativa mira a favorire il percorso di indipendenza economica, autonomia e emancipazione, contribuendo così a rompere il ciclo della violenza e della povertà.

La domanda per il Reddito di Libertà può essere presentata dall’interessata, per il tramite del Comune, utilizzando il modulo reperibile nella sezione Moduli del sito istituzionale dell’INPS, oppure in formato cartaceo presso gli uffici del segretariato sociale del Comune.